Al pari di un sogno, in quegli anni difficili, la storia appariva come un accidente. E quando sogni, non ti fai domande ma accetti quel che ti capita oppure ti svegli e in quel preciso istante nel quale apri gli occhi sei fuori dal sogno, quindi sei morto.
Humana
Asceti in bilico tra l’amen e l’ameno, fazzoletti sospesi nel vuoto della Storia durante una partita a rubabandiera tra Genio e Demenza. Il reale prende a noleggio l’improbabile, e viceversa – in ogni caso nessuno ha mai restituito niente. Anacoreti Bighelloni. Forse c’è un motivo se i plutarchi d’ogni tempo li hanno ignorati, ma a noi non interessa! Fulgidi esempi di bizzarria, tornano a rivolgere i loro insegnamenti agli Adepti del Futuro
Walter ai rave, alle feste, in radio. Walter che parte, va a suonare in Europa, vuole vedere se quelle città sono più belle di Roma, noi che andiamo con lui, con la sua musica, oltre la Tangenziale Est, fuori dal Grande Raccordo Anulare. Noi siamo Roma. Roma rave mundi.
Il ricordo di Walter One a dieci anni dalla sua scomparsa.
Nella sua vita, Pepi aveva fatto di tutto per andarsene da Altomolino, eppure non c'era mai riuscito. La monotonia della provincia gli era sempre parsa stretta, sognava la città, le altre nazioni, le lingue straniere, il mondo, ma a parte sporadiche e poco appaganti vacanze la sua esistenza restava legata al paese dove era nato e cresciuto.
Ho steso questa città, le sue luci ambigue, umide sotto i tuoi piedi. E tu non hai cercato sepoltura, nessuna lapide, alcuno che raccontasse di te. Di quando ti sei ritirata qui perché la salsedine fa bene all’anima, e io ti nutrivo. Comparivi su quel pianerottolo e cercavo di guardare oltre i veli che indossavi senza cura, oltre la porta blindata.