Com’era il mondo prima? Era violento. La violenza c’era nella realtà e anche nella finzione. Rappresentava probabilmente un bisogno esteriore e interiore. Nella realtà era un problema, nella finzione non lo era.
Prosegue l'approfondimento sull'opera di David Lynch, che più che un'analisi dei singoli film prova a proporre una prospettiva che ci spinga a riflettere sui suoi significati più profondi, affrontando oggi la questione degli spazi nei lavori del regista americano, sviluppando una sorta di geografia cinematografica.
La mia paura, la mia più grande paura, è quella della luce. Apparve un giorno, senza preavviso, a stravolgere la mia esistenza. Poi, col passare del tempo, come succede spesso in questi casi, ho imparato a conviverci.
“L’imperatore Yingzong della gloriosa dinastia Tang fu un poeta, un reggitore oculato, e un gran puttaniere.” L'appuntamento con il 2 novembre ha visto l'uscita della nostra classica rubrica Mai Morti, ma abbiamo l'occasione di un ulteriore coccodrillo, e del resto dove sta scritto che per essere ricordati bisogna essere realmente esistiti?
I Mai Morti sono i vivi di allora, quello che noi saremo per i vivi di poi.
Oggi, vivono per noi: Beato Angelico, Henri Rousseau, Cesira Fiori, Vivian Maier, Alessandro Leogrande, Kris Kristofferson, David Lynch, Diane Keaton, Abed Elhameed Qaradaya. Riesumati dalle penne di: Luca Scacchetti, Maurizio Paolo Porcaro, Alessandro Chiappanuvoli, Tiziana F. Grellenti, Giorgio Antonelli, Gianluca Colloca, Alessio Campese, Laura Leone, Stefano Salvi.
Senza di te, la casa non sembra tanto diversa. Il silenzio regna sovrano, esattamente come prima. Ma io lo sento, me ne accorgo: non ci sei più.
Roberto El Ladrón Vargas era quel tipo di attaccante che faceva impazzire gli allenatori per due motivi: il primo era che segnava gol con una facilità che pareva offensiva verso tutti quelli che dovevano sudare per metterla dentro, il secondo era che passava tanto tempo in galera quanto in campo.
Il più delle volte mi schianto e porto il mio culo a strisciare in terra. Non è di certo la mia intenzione, sogno altro io, ma spesso i desideri non coincidono con le possibilità. No, non è il parere degli altri a procurarmi pena, è che fa male ed è frustrante. Però passa, passa non appena mi rimetto in piedi e mi dico che sono fatto di gomma e magia.