Andrea ha sedici anni e nessuno si aspetta che in camera sua ci sia un ordine da catalogo IKEA. Per un padre è anche motivo d’orgoglio avere un figlio un po’ vandalo e un po’ puzzone, fa parte dei requisiti animaleschi del maschio insieme al sesso, all’alcol e qualche altro piccolo gadget esistenziale.
Gli anniversari sottolineano che stiamo invecchiando, ma ci ricordano anche la strada percorsa. E il classico appuntamento di Torino diventa un momento di riflessione e ricerca, dentro e fuori di noi.
Il dottor Thelonius Pacione era un uomo dedito agli studi più eccentrici e bizzarri. Nella sua modesta dimora nei sobborghi di Campobasso, circondato da volumi polverosi e strumenti dall'oscura finalità, conduceva esperimenti che avrebbero probabilmente sconcertato anche le menti più aperte.
L'amore esiste il tempo del racconto che facciamo di noi stessi. Il tempo delle relazioni è un tempo finito, che duri una vita o pochi attimi; come le storie che inventiamo per esistere. Piante estirpate che mai attecchiranno di nuovo siamo.
Lei è la sola femmina. La sola, inoltre, che meriti il nome di ragazza, fra stempiati, calvi e strapazzati. Si sente detentrice di un tesoro che i presenti hanno già dilapidato, che dilapiderà a sua volta, ma ora le occhiate, i gesti bonari, le attenzioni sono per lei.
Mario, ‘sto Mario qua ha mollato un ceffone enorme in faccia a Franco, il mio amico musicista. Ora le ragioni non me le chiedere, non è questo il punto.
Un militare di alto grado, un libro di successo, una possibile carriera politica...
La prima parte di un racconto di Ale Ortica, come sempre sulla linea in bilico fra fiction e realtà.
Chi vive nella capitale lo avrà notato ormai da tempo e, per quanto sia una presenza costante praticamente da sempre, si può dire che negli ultimi anni il nastro segnaletico abbia ormai conquistato Roma.
Proviamo a indagare il fenomeno attraverso un'analisi fenomenologica.