Può esistere un messaggio pubblicitario che non sia reazionario? Ovviamente no, così ci portiamo avanti e andiamo a proporre qualche altra idea con protagoniste frutta e verdura.
L'amore esiste il tempo del racconto che facciamo su noi stessi. Il tempo delle relazioni è un tempo finito, che duri per una vita intera o solo per pochi attimi; come gli esseri umani, come le narrazioni: le storie che inventiamo per esistere.
Gli Inizi esiziali sono stati catalogati negli anni, mi sono stati confidati o li ho visti esistere io in prima persona. È un esercizio, la seduzione. Non dovremmo mai perdere l’allenamento. Non si sa mai…
La mente, i pensieri, possono davvero colpire il corpo? Nel qual caso non dovrebbero da qualche parte nascondere elementi di fisico, di materiale?
Continua la narrazione delle prime due decadi di TerraNullius, e stavolta tocca al ricordo della nostra prima antologia, Al di là del fegato (che potete scaricare gratuitamente alla fine dell'articolo).
L’ultima volta aveva vomitato. Aveva lasciato credere che si trattasse di influenza e aveva chiesto di uscire. La paura gli aveva calato un sacchetto sulla testa e non era sicuro di poter far finta di niente.
Asceti in bilico tra l’amen e l’ameno, fazzoletti sospesi nel vuoto della Storia durante una partita a rubabandiera tra Genio e Demenza. Il reale prende a noleggio l’improbabile, e viceversa – in ogni caso nessuno ha mai restituito niente. Anacoreti Bighelloni. Forse c’è un motivo se i plutarchi d’ogni tempo li hanno ignorati, ma a noi non interessa! Fulgidi esempi di bizzarria, tornano a rivolgere i loro insegnamenti agli Adepti del Futuro.
Come due kolossal di successo possono contribuire a ridurre le opere cinematografiche a categorie semplificate, rendendo il loro significato filmico meno rilevante rispetto all'interazione online.
Alla nostra festa non c’erano scrittori, uffici stampa, intellettuali, o altre figure professionali del mondo saputo, ma persone: uomini e donne venuti a partecipare a un evento di narrazione collettiva. Queste sono le narrazioni popolari. Questa è, ancora, dopo venti anni, e per il futuro: TerraNullius.
Edoardo Puglielli ricostruisce le vicende che nella cittadina di Pratola Peligna e nelle aree circostanti caratterizzano la vita sociale e civile dalla fine della Prima Guerra Mondiale all’affermazione del fascismo, alla Seconda Guerra Mondiale, fino all’inizio degli anni Sessanta del secolo scorso. Un lungo viaggio attraverso fatti e avvenimenti che segnarono la vita e i comportamenti di due generazioni. L'autore ricostruisce le tante lotte sostenute nella Valle Peligna, un terra molto vicina al luogo dove presenterà il suo libro il 18 agosto durante la Festa delle Narrazioni Popolari.
Nell’estate del 1996 lo scrittore americano Joe McGinniss si reca in un paese abruzzese di cinquemila anime, Castel di Sangro. Perdutamente innamorato del calcio italiano, McGinniss intende seguire passo per passo il campionato 1996-97 della squadra locale, che è reduce da un’impresa salutata come un “miracolo”: il Castel di Sangro è riuscito a conquistare la promozione in Serie B. Il libro di McGinnis verrà presentato il 16 agosto alla Festa delle Narrazioni Popolari dal curatore Roberto Gagliardi.
Piccioli conosce Navelli alla perfezione. Conosce le sue dinamiche profonde, come conosce quelle dell’Italia moderna, dal 1860 al 1973, anno di uscita del libro per Bompiani. Si tratta di un’epopea epistolaria: sono 200 lettere che raccontano le vicende degli ultimi, dei diseredati, dei resistenti, dei combattenti, dei pazzi, di quelli che si sono messi, spesso perdendo, contro il Potere. Epistolario collettivo è il cambiamento di un paese e del Paese.
Le lettere non hanno mittenti. Si capisce chi siano i personaggi in alcuni casi, ma non è importante. A un certo punto ci si perde, la narrazione diventa unica. Da storie e racconti si fa Storia, Racconto.
E' così che Epistolario collettivo diventa un romanzo, una biografia collettiva.
Ecco alcune lettere tratte dal libro, selezionate per noi da Alessandro Chiappanuvoli.