Ogni storia ha i suoi punti cardine, ogni racconto i suoi riferimenti originari. All'interno di questi parametri, Codice Sorgente è una rubrica che vuole rappresentare la mappa essenziale ma ragionata di un testo, attraverso le parole del suo autore. Oggi ospitiamo la raccolta di racconti 'Saluto tutti quelli che mi conoscono', di Stefano Salvi. Storie surreali e farsesche per affrontare con ironia le paranoie del quotidiano.
SALUTARE TUTTI QUELLI CHE SI CONOSCONO
A personale giudizio dell’autore, il peggior modo di congedarsi da un quiz televisivo. Potrebbe arrivare una lettera con tanto di bolli e passaggi legalesi in bold nella quale si intima di fornire una lista di tutte le persone che si è inteso salutare. E allora, in gergo un pochino tecnico, sono cazzi.
UN SEQUESTRO
Da manuale prevedrebbe il prelievo di uno o più individui e il loro confinamento in un luogo segreto fino al pagamento di un riscatto. Ma cosa succede se il sequestro è solo comunicato? Niente bende, niente furgoni, niente passamontagna, grotte o stanze anguste. Nulla di nulla: sei libero. Ma lo sei davvero? Lo sei mai stato?
MULTE
Possiamo imprecare e pagarle. Pagarle senza imprecare. Fare ricorso o non le pagarle proprio a prescindere dalle imprecazioni. Oppure possiamo metterci in ascolto perché forse, da qualche parte, in qualche luogo più o meno remoto, c’è una persona che tra le pieghe del linguaggio istituzionale, nascosto tra bollettini e codicilli, sta cercando di dirci qualcosa. Magari vuole solo imprecare però.
UNO ZIO CLAUDIO QUALSIASI
Racconta barzellette oscene o fa battute a sfondo sessuale di dubbissimo gusto e allora se viene a trovarti e vuoi provare a tutelarti ecco che sei disposta a trasformare la tua stessa casa in una trincea, il pranzo in una trincea, qualsiasi parola in una trincea e devi dubitare di tutto, persino degli uccelli che vengono a posarsi sul balcone perché possono scatenare un’esplosione di imbarazzo.
DIMENTICARE DOVE SI E' PARCHEGGIATO L'AUTOMOBILE
Qui vi dico solo googlate “Giovanardi parcheggio”. Davvero, non serve aggiungere altro. Perché uno si sforza di inventarsi storie surreali, grottesche e compagnia bella, ma poi arriva Giovanardi e devi solo fare pippa. Sì, proprio quel Giovanardi, l’Onorevole Giovanardi, il Giovanardi ahimè più noto in Italia e forse anche nel mondo.
INNAMORARSI
Di una persona vista solo in foto, una sera, per caso, ubriaco in un cimitero può sembrare da immaturi. Ma un tipo d’amore di questo tipo rappresenta comunque dei vantaggi. Difficilmente la persona amata potrà deluderti e inoltre saprai sempre dove trovarla.
DICIASSETTE O 17
Come i racconti in questa raccolta, divisi in cinque tematiche. Che fanno tipo 0.89 centesimi a racconto o 2.98 a tematica volendo, ma penso siamo tutti d’accordo che 0.89 a racconto sia un messaggio più efficace in termini di marketing.
Saluto tutti quelli che mi conoscono, golem Edizioni, 2025
