I protagonisti di questa storia si trovavano a Civitaretenga, in un antico abitato che domina l’Altopiano di Navelli, qui, anche grazie alla collaborazione con le associazioni locali, ha germogliato l’idea di fondare una Festa delle Narrazioni Popolari: quattro giornate di storie, libri, editoria indipendente, presentazioni, dibattiti, proiezioni, musica, degustazioni e street art che quest’anno si terranno dal 14 al 17 agosto.
È proprio in seno a questa “Festa”, che è nato il progetto Il Paese dei Francobolli, e l’origine del nome è proprio da retrodatare a quel primo incontro a Civitaretenga del 2022 e da attribuire alla partecipazione sin dalla prima ora di a.DNA project, associazione che da oltre dieci anni si occupa dello sviluppo di progettualità socioculturali tramite interventi di urban art nello spazio pubblico.
Grazie alla collaborazione di TerraNullius e a.DNA nel 2022 veniva realizzato il primo murales dipinto da Mirko Pierri, definendo un format che i curatori del progetto avrebbero poi adottato sempre: un gigante francobollo murario come espediente estetico, medium e “contenitore” per comunicare a ogni visitatore un’importante figura, momento o icona del territorio.
La prima opera raffigura il “vate” Gabriele D’Annunzio”. Allora come oggi, quello che si riproduce a Civitaretenga è un “governo provvisorio” delle narrazioni, una Zona Temporaneamente Autonoma per utilizzare le parole di Hakim Bey, filosofo e grande estimatore di D’Annunzio. Il francobollo dipinto, che riporta la località di “CIVITA” al posto di quella di “FIUME”, rappresenta l’esperienza di un’occupazione artistica di un luogo che ha un estremo bisogno di visione e salvaguardia della memoria e dei suoi significati fondanti.
Nel 2023, TerraNullius e a.DNA project, si sono adoperati per realizzarne un secondo murale firmato da Pierri: un nuovo francobollo gigante che riporta l’icona della copertina originale del capolavoro dello scrittore italo americano di origine abruzzese Pietro Di Donato Christ in concrete.
Il romanzo, edito nel 1941 da Bompiani e recentemente riportato alle stampe da un piccolo editore italiano, è stato approfondito nella prima edizione “ufficiale” della Festa delle Narrazioni Popolari: si tratta del più grande romanzo proletario e di denuncia civile e sociale dell’America del Nord, la cui copertina iconica, una vanga e una pala, venne eliminata nell’edizione italiana per ovvi motivi legati all’epoca in cui venne pubblicato.
Nel 2024 sono state realizzate altre due opere dagli urban artsists Leonardo Crudi e Croma. La prima raffigura Umberto Postiglione: anarchico, socialista, drammaturgo, poeta, maestro, egli rappresenta una figura cruciale sia per l’Abruzzo sia per il movimento anarchico-socialista internazionale. Nella seconda opera Croma ripercorre lo skyline di Civitaretenga: vediamo delle gru che presto andranno via e che pure fanno parte oramai dell’immaginario collettivo.
Le prime due opere ci accompagnano dunque alla terza edizione della Festa delle Narrazioni Popolari che si terrà nel convento di Civitaretenga dal 14al 17 agosto e che, nei medesimi giorni, vedrà impegnati sul territorio, altri importanti artisti italiani nella realizzazione di tre ulteriori opere: EX Voto, Edoardo Ettore e YeleTres. La direzione artistica delle opere rimane affidata ad a.DNA e al suo fondatore Mirko Pierri, il quale ha prodotto e curato in 15 anni di attività più di 300 interventi artistici in numerose città italiane.
Quali saranno i nuovi francobolli che verranno realizzati a Civitaretenga? Non vogliamo anticipare nulla, se non che saranno il frutto del lavoro di indagine svolto da TerraNullius e a.DNA sul territorio durante l’inverno.