L'immagine - archivio e attualità - è il tempo di due falsi movimenti: la linea circoscrive uno spazio vuoto, riempiendolo, caricando la materia stratificata - che ha valore più per ciò che nasconde - al punto che è possibile "leggere" una storia nuova, altra: ingrandimenti e manipolazioni di ritratti di uomini e donne, linee sottili, essenziali, rotture. Così come la parola.